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Guida pratica per scegliere a chi affidare il bambino

Riprendere il lavoro implica trovare qualcuno a cui affidare il piccolo. Asilo nido, baby sitter o nonni, quale scegliere?

3 mins lettura Feb 25, 2016

Sin da quando hai scoperto di essere incinta le persone intorno a voi vi hanno raccontato il calvario della ricerca di un posto all'asilo nido o di una baby sitter di fiducia. Tuttavia, anche se la ricerca della soluzione ideale per l'affidamento del piccolo durante l'orario di lavoro è un percorso ad ostacoli, giocare d'anticipo facilita enormemente il compito. Le domande giuste da porsi, i vantaggi e gli inconvenienti delle varie opzioni: ecco i punti essenziali di cui tenere conto.

I «pro» e i «contro» di ognuna delle soluzioni d'affidamento

Prima di tutto, sappiate che dovrete scendere a compromessi. La soluzione perfetta non esiste: ognuna ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Sta a voi decidere quale soluzione vi corrisponde meglio, a seconda delle vostre priorità.

L'asilo nido

  • I pro: è un luogo in cui i bimbi socializzano e vengono stimolati in un ambiente pensato per loro. I professionisti che vi lavorano sono formati. Il costo, calcolato in funzione del vostro reddito, è conveniente rispetto a quello delle altre soluzioni.
  • I contro: difficile trovare posto! Gli orari sono rigidi e vi dovrete adattare. I bimbi che vanno al nido si ammalano spesso, perché le malattie si trasmettono facilmente. In più, quando il bambino è malato viene raramente accettato.

La baby sitter a domicilio

  • I pro: è la soluzione più flessibile, perché non dovete spostarvi. La tata può adattarsi alle vostre necessità. Tutta la sua attenzione è dedicata al vostro bambino, che viene tenuto da solo, e lei può farvi un rapporto dettagliato a fine giornata.
  • I contro: bisogna fidarsi di lei al 100%, anche perché non è detto che abbia una formazione specifica o esperienza di neonati e bambini! Se si ammala potrebbe non essere facile trovare una sostituta.
  • Per finire, quando il bambino cresce rischia di annoiarsi un po'. Ed è anche il sistema più caro.

Una tata per due famiglie

  • I pro: gli orari sono decisi in base alle vostre necessità. Il vostro piccolo non perde i suoi punti di riferimento perché per metà del tempo viene tenuto a casa sua insieme all'altro bambino.
  • I contro: non è facile trovare una famiglia vicina a casa vostra con la quale andate d'accordo, che ha gli stessi orari e che condivide gli stessi valori in termini d'educazione! Inoltre il costo di questa formula rimane abbastanza elevato.

Un membro della famiglia

  • I pro: conoscete perfettamente la persona a cui affidate il vostro bambino e questo vi risparmia molto stress! In più questa persona può adattarsi ai vostri orari ed alle vostre necessità. Inoltre il legame che si crea fra questa persona e il piccolo è molto forte.
  • I contro: tutto ciò che concerne l'educazione può essere argomento di discussione. In più, un bambino piccolo chiede molta energia: i suoi nonni ne hanno abbastanza per potersi occupare di lui tutta la giornata?

E il piccolo, che ne pensa?

Per il piccolo essere tenuto da una persona diversa da voi può rappresentare un grande cambiamento. Per aiutarlo ad accettarlo, spiegategli le ragioni di tale cambiamento e prevedete un periodo di adattamento: durante tale periodo abituate pian piano il piccolo al nuovo ambiente, prima di tutto accompagnandolo e poi lasciandolo solo dapprima qualche minuto e poi sempre più a lungo. Questa immersione progressiva, che avviene sistematicamente nei nidi, può anche essere fatta con la tata o con la nonna, se è lei che si prenderà cura del piccolo. Anche il piccolo vuole dire la sua! Se, quando lo lasciate al mattino o lo ritrovate la sera, fa il muso, è arrabbiato o un po' "spento", è forse perché non è a suo agio con la soluzione che avete scelto. Non esitate a parlarne con la responsabile del nido o con la tata per fare il punto su quello che potrebbe essere all'origine del problema.