Non dimenticare la tua "rete di sostegno". Piano d'azione per coinvolgere familiari e amici.
Ecco un semplice piano d'azione per coinvolgere familiari e amici. Non sei sola.
Scegliere di allattare al seno è una delle decisioni più importanti che puoi prendere per la salute del tuo bambino. Diversi studi hanno dimostrato che le donne tendono maggiormente a iniziare e proseguire l'allattamento al seno se ricevono gli incoraggiamenti giusti dalle persone che le circondano. Anche nel tuo caso potrebbe essere utile un “gruppo di supporto”, aperto a tutte le persone che ti sono vicine: il futuro papà, la tua famiglia, i tuoi amici, il tuo medico e tutto il personale sanitario che ti assiste.
Forse sono in molti a volerti aiutare durante questo periodo davvero speciale, ma è anche possibile che non sappiano bene come fare. Se dici chiaramente di cosa hai bisogno (e quando!), puoi facilitare il compito a tutti.
Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a “reclutare” i tuoi “ aiutanti”. Ognuno di noi ha la sua "personalità", tu conosci bene la tua, quindi aggiungi pure altre idee all'elenco dei nostri consigli.
- Imparare insieme: incoraggia le persone che ti sono vicine a informarsi sull'allattamento al seno. Più conosceranno l'argomento, più potrete discuterne insieme.
- Dialogare apertamente: comunicare è fondamentale. Esprimi chiaramente il tuo stato d'animo e fai sapere a tutti in che modo possono aiutarti. Anche se all'atto pratico il rituale della poppata si svolgerà probabilmente il più delle volte a tu per tu con il tuo bambino, allattare al seno sarà per te un'esperienza nel complesso più positiva se sei disposta a uscire dal tuo guscio e aprirti agli altri.
- Sostenersi a vicenda: la gentilezza, la pazienza, gli incoraggiamenti che le persone a te vicine sapranno darti contribuiranno notevolmente alla tua serenità. La decisione di allattare al seno dovrebbe essere motivo di orgoglio per te e per loro. Ecco perché è importante appoggiarla tutti insieme e mostrarsi unanimi e compatti nelle discussioni con chi può pensarla diversamente. Il sostegno non è solo morale, ma può esprimersi anche con gesti concreti che ti aiutano a prenderti cura della tua salute. Il futuro papà può fare molto semplicemente prestando attenzione a quello che mangi e a quanto bevi, perché ricorda che una dieta sana e una corretta idratazione agevolano la produzione del latte materno.
- Condividere le mansioni domestiche: non esitare a chiedere al futuro papà e a tutte le persone che ti circondano di darti una mano in casa, in cucina o a sbrigare le commissioni per avere più tempo da dedicare al tuo bambino o al riposo.
- Chiedi al futuro papà, se presente, di rimanerti accanto mentre allatti: la poppata dovrebbe essere una pausa di totale relax, un momento di profonda intimità che rafforza il legame affettivo tra mamma, papà e neonato. Il contributo del papà può essere prezioso anche se, inutile dirlo, non può certamente allattare al seno al posto tuo. Ad esempio, durante le prime poppate di "rodaggio", può aiutarti a decifrare i segnali di fame e sazietà del piccolo. Può anche occuparsi del cambio pannolino prima delle poppate notturne. E dato che l'idratazione è fondamentale per produrre il latte, può assumersi il compito di portarti un bicchiere d'acqua mentre stai allattando.
- Latte arricchito di coccole: se con il latte materno dai al tuo bambino il necessario nutrimento fisico, ricorda che lui ha bisogno anche di nutrimento affettivo. Ed è qui che il papà può, diciamo così, "giocare a fare la mamma", coccolando, abbracciando, giocando e trascorrendo più tempo con il piccolo per nutrire il suo equilibrio emotivo.
- Vale la pena sottolineare infine che il papà non è la sola persona su cui fare affidamento, chiunque dei tuoi familiari o amici può aiutarti e fornirti un valido supporto.
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