Trentasettesima settimana
Il piccolo si muove sempre meno, poiché lo spazio a disposizione è davvero limitato.
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Sviluppo del bambino
Il piccolo si muove sempre meno, poiché lo spazio a disposizione è davvero limitato. Le gambe e le braccia sono incrociate e le ginocchia sono piegate contro il ventre: è senza dubbio arrivato il momento di scoprire il mondo! Il circuito cuore-polmoni potrà funzionare non appena il piccolo verrà a contatto con l'aria e inizierà a respirare in modo autonomo e non più attraverso la placenta. Durante le ultime settimane di gravidanza, i suoi alveoli polmonari si sono riempiti di un liquido diverso dal liquido amniotico: è una sostanza, detta surfattante, che impedisce al polmone di contrarsi completamente dopo ogni inspirazione.
Il tuo corpo
Ancora pochissimo e incontrerai il tuo piccolo… sei al settimo cielo e un po’ preoccupata allo stesso tempo. Chi non lo sarebbe?! Cerca di rimanere il più rilassata possibile per arrivare serena al giorno del parto. Continua a fare gli esercizi di rilassamento e di respirazione imparati al corso pre-parto. Nonostante molte gestanti temano di non riuscire a percepire in tempo l'esatto momento in cui inizia il parto, la maggior parte delle future mamme ne individuano i primi segni con grande precisione. Le contrazioni, ad esempio, annunciano l'imminenza del parto solo se sono regolari, ravvicinate e ininterrotte.
Nutrizione
Continua a mangiare alimenti ricchi di vitamine del gruppo B (B1, B2, B12), importanti per il metabolismo energetico: hai bisogno di sentirti in forza per affrontare le ultime settimane... Punta sui cereali integrali, frutta e verdura, lievito di birra. Inoltre, cerca di assumere acidi grassi omega-3, come il DHA, che contribuisce al normale sviluppo cerebrale e degli occhi nel feto e nel lattante alimentato al seno. Gli omega-3 sono contenuti soprattutto nei pesci grassi (sardine, alici, salmone, sgombro...). Il pesce in generale, è un cibo importante anche durante il periodo gravidico, ma è consigliabile limitare il consumo di pesci di grandi dimensioni (pesce spada, palombo, tonno) perché possono accumulare livelli più elevati di mercurio.
Consigli utili
La gravidanza si vive in due. Il papà può essere presente in ogni momento di questo bellissimo percorso: ecografie, corso pre-parto, preparazione della cameretta, scelta del nome… Perciò è una cosa del tutto naturale che possa partecipare anche alla nascita del suo piccolo. Assistere al suo primo vagito, poterlo prendere in braccio sin dai primissimi minuti di vita è una cosa a cui alcuni padri non rinuncerebbero per nulla al mondo. Ma, bisogna riconoscerlo, questo momento non è sempre facile da vivere. Tutto dipende dalla sensibilità di ognuno, perciò non c'è motivo di sentirsi in colpa! In ogni caso, è meglio un futuro papà sereno in corridoio piuttosto che un futuro papà nel panico più completo in sala travaglio. Senza contare che, a volte, è la mamma che non desidera che il suo compagno sia presente al momento del parto...