Ventinovesima settimana
Occhi, naso, bocca, ditini…sei semplicemente perfetto.
Scopri di più sulla ventinovesima settimana di gravidanza.
Sviluppo del bambino
Il tuo bambino si prepara al grande giorno: i padiglioni auricolari sono addossati alla testa e i suoi occhi hanno lunghe ciglia. È sempre più sensibile agli stimoli esterni e reagisce di conseguenza. Si sta sviluppando meravigliosamente: ogni settimana il tuo peso cresce di circa 300-400 grammi che si traduce in un aumento di peso del tuo piccolo!
Il tuo corpo
Calci e battiti cardiaci ti fanno sapere che il tuo bambino è molto attivo. Il tuo bimbo preme sempre di più nella tua pancia e i tuoi piedi e le tue mani potrebbero gonfiarsi. Eh , le gioie della ritenzione idrica. Il tuo corpo sta naturalmente accumulando più liquidi nei tessuti per il tuo bene e quello del tuo bambino. Cerca di sollevare i piedi di tanto intanto e di non indossare scarpe troppo strette, anche se sono le tue preferite.
Nutrizione
Il tuo volume sanguigno aumenta di circa 1,5 litri durante la gravidanza per garantire un buon afflusso a livello della placenta. Gli esami del sangue, che misurano la concentrazione di globuli rossi, possono indicare un'anemia fisiologica da emodiluizione. Ma non ti preoccupare, è piuttosto frequente in gravidanza. Piuttosto, parlarne al tuo medico per chiarire i tuoi dubbi. Nella fase attuale hai quindi bisogno di bere molto, per far fronte alle maggiore richieste di liquidi, ma anche di assumere alimenti fonte di ferro, come la carne. Se necessario, il tuo medico valuterà la possibilità di consigliarti un integratore alimentare.
Consigli utili
Una buona idea? Alternare le diverse fonti di ferro (carne, pesce), utilizzando anche i legumi (fagioli, ceci, lenticchie). Per favorire l'assorbimento del ferro prova a puntare, durante i pasti, sulla vitamina C: succo di limone sul pesce, un'arancia o un kiwi a fine pasto... Evita il tè e il caffè, che ostacolano l'assorbimento del ferro. Se sei vegetariana o vegana, segui attentamente i consigli che ti darà il tuo medico. In caso di dubbi non esitare a parlarne con il tuo medico.