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Latte materno: evoluzione, composizione e benefici

Il latte materno è un alimento straordinario per il tuo bambino, è naturale, ma al tempo stesso, è molto complesso.

4 mins lettura Nov 28, 2017

Come cambia il latte materno nel tempo

La sua composizione, infatti, ha come caratteristica una elevata variabilità: è diversa da mamma a mamma e si modifica seguendo nel tempo i diversi fabbisogni nutrizionali del neonato. Questa sua capacità di adattarsi alle richieste specifiche di ogni piccolo, lo rende l'alimento ideale per il tuo bambino, proprio perché è “su misura” per supportarlo in ogni passo della sua crescita.

Il latte che produci i primi giorni dopo il parto si chiama colostro. È un latte molto particolare rispetto a quello che produrrai nei mesi successivi, perché:

  • ha una colorazione tendente al giallo per la presenza di beta-carotene;
  • ha una consistenza molto densa per il suo alto contenuto cellulare;
  • ha un alto contenuto di fattori attivi sul sistema immunitario (as esempio, anticorpi come le immunoglobuline);
  • ha concentrazioni più elevate di magnesio, sodio e cloro.

Produrrai il colostro in media durante le prime 72 ore dopo il parto. Al termine di questo periodo, inizierai a produrre il latte di transizione. Anche in questa fase, la composizione del latte cambia per adattarsi alle esigenze del tuo bambino:

  • aumentano l'alfa-lattoalbumina e il lattosio;
  • diminuiscono le concentrazioni di immunoglobuline e proteine;
  • aumenta progressivamente il contenuto lipidico.

Dopo 10-15 giorni dal parto, il latte materno è pronto per un nuovo cambiamento. La sua concentrazione comincia a stabilizzarsi e inizia ad essere prodotto il cosiddetto latte maturo.

La composizione del latte maturo

1.PROTEINE

Il latte materno contiene ben 400 proteine diverse che svolgono differenti funzioni, come quella nutritiva, antimicrobica e immunitaria. Questo grande insieme di proteine può essere diviso in due gruppi principali: le caseine e le sieroproteine. Il contenuto proteico del latte materno è molto più basso rispetto a quello del latte vaccino (di circa 3 volte), ma ci possono essere delle variazioni a seconda di ogni mamma: nei casi di piccoli nati prematuri, ad esempio, il latte materno ha una composizione più elevata di proteine, perché il neonato deve recuperare la mancata crescita in utero, dovuta al parto avvenuto prima del termine.

2. CARBOIDRATI

Il carboidrato più presente nel latte materno è il lattosio. Questa elevata concentrazione rispecchia le esigenze energetiche del sistema nervoso del bambino. Il lattosio inoltre è un'importante fonte di galattosio, anch'esso fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Nel tuo latte sono presenti in grandi quantità anche degli zuccheri diversi dal lattosio, gli oligosaccaridi: essi hanno una funzione protettiva e favoriscono lo sviluppo di una microflora equilibrata.

3. GRASSI

I grassi (o lipidi) forniscono la maggiore quantità di energia. Il latte materno ha al suo interno 200 acidi grassi: tra questi, l'acido oleico, l'acido linoleico e l'acido palmitico, sono componenti presenti in grande quantità. Gli acidi grassi del latte materno sono per il 60% acidi grassi insaturi. Tra i grassi insaturi, meritano una citazione particolare l'acido arachidonico e l'acido docosaesaenoico (DHA): entrambi infatti hanno un ruolo centrale nello sviluppo del sistema nervoso centrale e visivo.

4. MINERALI E VITAMINE

Il latte materno contiene calcio e fosforo, importanti per i processi di mineralizzazione ossea. E’ presente anche Il ferro, in quantità non particolarmente elevate, ma con una maggiore biodisponibilità. La composizione di alcune minerali e vitamine dipende più direttamente dalla dieta della mamma: è il caso dello iodio, della vitamina D, delle vitamine B1, B2, B12 e della vitamina A.

I vantaggi del latte maturo

5. BENEFICI PER IL BAMBINO

Uno dei primi effetti positivi per il neonato è sicuramente la protezione verso lo sviluppo di eventuali infezioni, grazie alla presenza di immunoglobuline e altre sostanze attive presenti nel latte materno. Un altro effetto benefico è la riduzione del rischio di sviluppare patologie come allergie, diabete e obesità. L’effetto protettivo nei confronti dell’obesità è attribuito allo specifico apporto proteico, sia quantitativo sia

6. BENEFICI PER LA MAMMA

Il latte materno fornisce numerosi benefici anche alla mamma: ad esempio, l'allattamento aiuta la mamma a riprendere più facilmente la sua forma fisica pre-gravidanza, perché la produzione del latte comporta un consumo energetico in più di circa 500 kcal al giorno! Inoltre, l'allattamento al seno riduce il rischio di sviluppare alcune patologie della donna, come l’osteoporosi e alcune forme di tumore al seno e all’ovaio. L'ultimo aspetto, da non dimenticare, è che allattando al seno poni le prime basi del rapporto con il tuo bambino, favorendo la creazione di un legame unico.

Con tutte queste premesse, appare evidente come il latte materno sia fondamentale per porre solide basi non solo nella salute del bambino nei primi mesi della sua vita, ma anche per tutta la sua vita futura!