L'alimentazione dei bambini tra i 12 e i 24 mesi
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Come forse avrai notato, i bambini tra i 12 e i 24 mesi non stanno fermi un attimo e non sembrano mai a corto di energia! Eppure, anche la loro inesauribile vitalità ha bisogno di carburante, ma hanno lo stomaco ancora piccolo, quindi devono consumare pasti e spuntini nutrienti ed adatti alle loro esigenze.
Per assumere tutte le sostanze nutritive necessarie in questa fase di crescita e sviluppo, devono mangiare poco ma spesso e bene: porzioni ridotte rispetto all’adulto, ma capaci di dare al piccolo il massimo nutrimento, ti consentono di proporre un menù quotidiano che comprende tre pasti equilibrati e due o tre spuntini "intelligenti".
A 12 mesi, il tuo bambino ha bisogno di mangiare ogni giorno cibi appartenenti a tutti i gruppi di alimenti. Nella tabella seguente troverai le porzioni consigliate per ogni gruppo di alimenti.
Gruppo di alimenti |
Apporto giornaliero* |
Porzioni di esempio |
Latte |
500 ml |
125-250 ml |
Cereali e derivati |
50-60 g di pasta o riso (divisi tra pranzo e cena), più 10-20 g di prodotti da forno (biscottini, fette biscottate, pane)
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Ogni opzione qui elencata indica la porzione per i diversi cibi: 35 g di pastasciutta 25 g di pastina in brodo 25 g di semolino o di crema multicereali 2 biscottini 1 fetta biscottata
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Verdure |
150-200 g |
50-100 g di verdure passate, nella minestrina, 100-150 g di verdure in purea o in piccoli pezzi morbidi, come contorno |
Frutta |
170 ml |
60 ml di frutta grattugiata, schiacciata o leggermente cotta, tagliata e sbucciata |
Carne/Pesce |
40 g |
40 g di carne o pesce facili da masticare, a pranzo o a cena
Alternare le altre fonti di proteine: 25-30 g di formaggio 1 uovo OPPURE 30-35 g di legumi secchi |
* Il tuo bambino può avere bisogno di quantità maggiori o minori di quelle indicate; cerca sempre di cogliere e asseconda i suoi segnali di fame e sazietà.
L'equilibrio a tavola s'impara da piccoli
I seguenti suggerimenti possono aiutarti a insegnare al tuo bambino le regole di base per nutrirsi correttamente e adottare così abitudini alimentari sane che lo accompagneranno per tutta la vita:
1. Scegli gli alimenti giusti. Durante la transizione dal latte a una dieta "solida" e più varia, può aumentare il rischio di carenze nutrizionali. Uno studio sulla nutrizione infantile promosso da Nestlé nel 2008 negli USA (Feeding Infants and Toddlers Study, FITS) ha dimostrato che il menù giornaliero dei bambini in età prescolare (0-48 mesi) non comprende abbastanza frutta e verdura ed è povero di potassio e fibre, presenti in quantità lontane da quelle consigliate.
Ecco perché è così importante proporre al tuo bambino diverse varietà di frutta, verdura, cereali (integrali), carni magre e latticini. Senza dimenticare i grassi vegetali, come ad esempio l’olio di oliva, da preferire ai grassi animali (burro, strutto, etc).
2. Combinali con fantasia. Una dieta equilibrata si ottiene combinando svariati cibi appartenenti ai diversi gruppi di alimenti: cereali, frutta, ortaggi, carni, legumi e latticini. Verifica inoltre di inserire nel menù alimenti ricchi delle sostanze nutritive che forse il tuo bambino non assume a sufficienza: ad esempio, ferro, zinco, potassio e fibre.
3. Metti l'arcobaleno nel piatto. Incoraggialo a "mangiarne di tutti i colori" creando abbinamenti variopinti di frutta e verdura per abituare il suo palato alla varietà dei gusti e fornire al suo organismo un mix di nutrienti sempre diverso. Combinando nuovi alimenti con i suoi cibi preferiti potresti indurlo ad accettare più facilmente le novità. Ad esempio, se non ama la carne, prova a vivacizzarla proponendola sotto forma di polpette con verdure colorate.
4. Lascia che sia lui a decidere quanto mangiare. Insegna al tuo bambino a rispettare il suo appetito lasciandolo decidere cosa e quanto mangiare. Se ha fame, lascia che si sazi. Ma se si sente pieno, dagli la possibilità di smettere.
5. Scegli bene gli spuntini. Il suo menù dovrebbe comprendere la prima colazione e i due pasti principali, più due spuntini al giorno. Va segnalato tuttavia che alcuni bambini assumono una quota importante dell'apporto calorico giornaliero con gli spuntini, quindi è importante scegliere alimenti adeguati anche per la merenda. Naturalmente è meglio evitare i cibi ricchi di calorie e di scarso valore nutritivo, come patatine, dolci elaborati (con crema, panna, etc) e bibite zuccherate.
6. Modera le bevande diverse dall’acqua. Le bevande sono utili per garantire una buona idratazione, ma in quantità eccessive possono saziare il bambino e impedirgli di mangiare. L’acqua dovrebbe essere preferita rispetto alle altre bevande, ma per variare puoi proporgli, di tanto in tanto, succhi di pura frutta, senza zuccheri aggiunti. Ricorda di servire i succhi limitando le quantità (circa 100 ml al giorno), per il resto del suo fabbisogno di liquidi, proponi solo acqua.
7. Dai la preferenza ai grassi "buoni". I bambini hanno bisogno dell'energia fornita dai grassi per sostenere la crescita e il sano sviluppo del cervello. Incorpora fonti di grassi "buoni" nella sua dieta, prevalentemente grassi insaturi che trovi ad esempio nelle varietà "grasse" di pesce o negli oli vegetali.
8. Evita quel pizzico di sale in più. Anche se pensi che il palato del tuo bambino si stia abituando a cibi piuttosto insipidi, ricorda che non ha bisogno di insaporirli come fai tu. L'aggiunta di sale, inoltre, lo porta a preferire il gusto salato al sapore naturale degli ingredienti.
Prevenire le carenze nutrizionali
Per comprendere meglio le abitudini alimentari dei bambini e valutare l'apporto nutritivo garantito dalla loro dieta, Nestlé ha promosso nel 2008 negli USA, uno studio dedicato alla nutrizione infantile (intitolato "Feeding Infants and Toddlers Study", o più brevemente "FITS 2008") nella fascia di età prescolare (0-48 mesi). Sapere cosa mangiano effettivamente i bambini ci consente di guidarli in maniera più efficace, invogliandoli a preferire cibi più sani ed equilibrati.
Queste sono alcune delle carenze nutrizionali messe in luce dallo studio.
Frutta e verdura contengono elementi essenziali come vitamine, minerali e fibre. Una dieta ricca di frutta e verdura è importante per favorire la crescita e lo sviluppo in salute.
Dallo studio FITS 2008 è emerso che, qualunque fosse il giorno della settimana preso in esame, il menù quotidiano dei bambini tra i 12 e i 24 mesi non comprendeva neppure una porzione di frutta nel 25% dei casi e neppure una porzione di verdura nel 30% dei casi.
Come integrarli nella dieta: dai al tuo bambino 2 porzioni di frutta e 2-3 porzioni di verdura ogni giorno. puoi utilizzare prodotti freschi, surgelati o in scatola e, se non vengono passati, devono essere tagliati a pezzetti per offrirgli bocconi piccoli e facili da masticare. Ricorda che puoi sempre aggiungere i passati alle sue pietanze preferite per variare i sapori.
Cereali. Secondo lo studio FITS 2008, molti bambini passano precocemente a cereali non specifici per la prima infanzia. Il passaggio diretto ai cereali destinati agli adulti non è l'ideale per il tuo bambino, anche perché questi cereali potrebbero contenere molto meno ferro rispetto alle farine di cereali formulate per la prima infanzia ed essere troppo ricchi di zuccheri.
Come integrarli nella dieta: continua a dare al tuo bambino le farine di cereali arricchite di ferro.
Dolciumi e bevande zuccherate. La dieta del tuo bambino non dovrebbe lasciare troppo spazio a cibi calorici ma di scarso valore nutritivo. Lo studio FITS 2008 ha rivelato che oltre il 70% dei bambini consuma tutti i giorni dolciumi, caramelle e bevande zuccherate, che contengono troppe calorie, pochi micronutrienti e che possono prendere il posto di cibi più sani ed equilibrati.
Come integrarli nella dieta: invece dei dolciumi, offri al tuo bambino alternative più nutrienti come un frutto, uno yogurt o uno snack a base di cereali, meglio se integrali.
Le fibre sono determinanti per la funzionalità dell'apparato digerente. Eppure, lo studio FITS 2008 ha dimostrato che in media i bambini non assumono la quantità consigliata di fibre.
Come integrarle nella dieta: offri ogni giorno al tuo bambino cereali integrali, frutta e verdura, combinando eventualmente prodotti freschi, surgelati e in scatola, passati o in pezzi, purché di dimensioni e consistenza adatte alla sua età.
Il potassio è un minerale che aiuta i muscoli a funzionare correttamente. Secondo lo studio FITS 2008, la quantità di potassio assunta attraverso l'alimentazione è al di sotto dei livelli consigliati.
Come integrarlo nella dieta: il potassio è presente in molti alimenti, tra cui patate, spinaci, legumi, banane, latte e yogurt.
I grassi "buoni" favoriscono la crescita e lo sviluppo del cervello. I grassi aiutano inoltre l'organismo ad assorbire le vitamine, come la vitamina A, D, E e K. Lo studio FITS 2008 ha riscontrato che il 75% dei bambini consuma una quantità eccessiva di grassi saturi, mentre la loro dieta è carente di acidi grassi polinsaturi, come quelli presenti nel pesce e negli oli vegetali. Questi grassi "buoni" dovrebbero sostituire, almeno in parte, i grassi saturi presenti in abbondanza nelle carni grasse, negli insaccati e nei salumi, nei grassi animali (lardo, strutto) e nei prodotti lattiero-caseari, come burro e formaggi.
Come integrarli nella dieta: cerca di preparare le pietanze con oli vegetali, preferendo olio extra-vergine di oliva, meglio se usato a crudo. Tra i pesci, cerca di offrire con regolarità quelli più ricchi di grassi Omega 3, come sarde, acciughe, salmone, tonno. Ricorda di limitare i cibi ricchi di grassi saturi.
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