Come si sviluppa la vista dei neonati
Il mio piccolo mi osserva e fissa con ostinazione alcuni oggetti. Come percepisce l'ambiente circostante?
Sin dalla nascita il bambino scopre il mondo che lo circonda con i suoi occhietti. Ma la vista dei neonati è lungi dall'essere perfetta. Bisognerà aspettare diversi mesi prima che veda come gli adulti. Man mano vedrà sempre più cose, colori, dettagli...Questo sconvolgerà un po' la sua comprensione del mondo!
Un senso che si sviluppa col passare dei mesi
Appena uscito dal ventre della mamma, il neonato vede i suoi genitori. Anche se la sua vista è sfocata oltre i 30-50 cm e i colori vengono percepiti come diverse sfumature di grigio, è capace di fissare lo sguardo e anche di riconoscerti! Questi primi contatti sono indimenticabili, carichi di emozioni e di voglia di conoscersi.
Successivamente la sua vista si fa più precisa e verso 1 mese è capace di seguire un giocattolo con lo sguardo. Il piccolo adora scrutare il viso della sua mamma e del suo papà e incomincia a percepire i volumi. A partire da 6 settimane percepisce il colore rosso e poi il verde. Verso i 4 mesi acquisisce la visione binoculare, che gli permette di valutare le distanze: ecco quindi che può cominciare ad afferrare gli oggetti vicini a lui!
Col passare dei mesi, il suo campo visivo si allarga sempre di più, si fa più preciso, e la sua visione dei colori si affina. A circa 1 anno sa coordinare i movimenti degli occhi e quelli del corpo, cosa indispensabile per partire alla scoperta del mondo prima a gattoni e poi in piedi!
A partire dai 18 mesi il piccolo percepisce perfettamente i dettagli e la sua vista gli permette di padroneggiare alla perfezione il mondo che lo circonda: sa riconoscere i suoi cari, individuare da lontano gli oggetti, salire le scale valutando l'altezza degli scalini, riconoscere i luoghi che ama... e quelli che non gli piacciono. Presto sarà capace di colorare o di disegnare ciò che vede arricchendo il disegno di numerosi dettagli!
La vista, un capitale da preservare
I piccoli possono soffrire durante lo sviluppo della vista. Stai attenta ai tipici segnali che indicano una vista difficoltosa: lacrimazione, occhi rossi, gesti goffi, mal di testa la sera nei più grandi... In questo caso, prenota subito una visita oculistica: più l'intervento è precoce, più sarà efficace e interferirà in maniera minore sul suo sviluppo futuro, in particolare con l'apprendimento della lettura. In molti casi l'utilizzo degli occhiali e la rieducazione visiva permettono di correggere il problema.
Lo strabismo colpisce circa il 5 % dei bambini e occorre quando gli assi visivi dei due occhi non si orientano verso l’oggetto fissato. Questo disturbo può essere presente sin dalla nascita o fare progressivamente la sua comparsa fino all'età di 2 o 3 anni. Nei primi mesi gli assi visivi possono variare un po', in seguito fai attenzione: tutti i movimenti convergenti o divergenti dell'occhio, anche piccoli e occasionali, devono metterti in allerta. Un esame semplice, dallo studio dei riflessi della cornea, permetterà al tuo medico curante di confermare o no la tua impressione.
Inoltre, se hai dubbi che uno dei due occhi sia più pigro, chiedi un parere al tuo pediatra che potrà aiutarti a fare una diagnosi.
Fai attenzione anche d'estate. Gli occhi dei piccoli sono molto più permeabili alla luce e ai raggi solari rispetto a quelli degli adulti. Non appena fa bel tempo, dota il passeggino di un ombrellino e mettigli un cappello e degli occhiali da sole con elevato indice di protezione.
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