Merenda per bambini: cosa proporre a tuo figlio
Alcuni consigli per facilitare la scelta dei cibi per una merenda equilibrata dei bambini: latte, cereali, frutta e verdura per una corretta educazione alimentare.
La merenda per bambini all’interno di un'alimentazione sana ed equilibrata
Mangiare in modo sano è una premessa importante per la crescita e lo sviluppo dei bambini. Anche gli spuntini concorrono ad equilibrare l’alimentazione dei bambini, per questo motivo vanno considerati come una parte importante delle abitudini alimentari quotidiane. E’ quindi necessario rendere il momento della merenda parte integrante di una corretta alimentazione, scegliendo cibi che non contribuiscano ad aumentare la densità energetica della dieta giornaliera.
Il frazionamento dei pasti nell’arco della giornata aiuta a mantenere livelli stabili di glucosio ed insulina nel sangue, inoltre, va incontro all’istinto dei bambini che, in genere, vivono con entusiasmo gli spuntini, anche come momenti di socializzazione e pause dal gioco.
Il ruolo degli spuntini
Questi piccoli pasti, ed in particolare la merenda, non vanno utilizzati come gratificazione o aggiunta alla normale dieta giornaliera, devono invece essere scelti per fornire l’energia necessaria per le attività del tardo pomeriggio, senza togliere l’appetito per la cena.
Scelta dei cibi per il bambino: alcune raccomandazioni
Alcune semplici raccomandazioni possono facilitare la scelta dei cibi da parte dei genitori e aiutare i bambini ad acquisire una corretta educazione alimentare:
- cercare di creare appuntamenti “fissi” per la merenda, non troppo vicino al pasto successivo (più o meno due ore prima della cena), scoraggiando nel contempo il consumo di qualsiasi alimento in altri orari: i bambini dovrebbero, infatti, essere sempre abbastanza “affamati” quando si avvicina l’ora del pasto;
- Non esagerare nelle dosi. Le grandi quantità “sgomentano”, scoraggiando i bambini e, sicuramente, influenzano negativamente il loro appetito per il pasto successivo;
- Se possibile, preparare la merenda con i bambini, infatti, se i piccoli si sentono più coinvolti, mangiano con più gusto;
- Non forzare il bambino perché è contro-producente. Dal 2° anno di vita il bambino manifesta i suoi gusti e le sue preferenze in modo più deciso, ma è sempre fondamentale l’esempio della famiglia;
- Riservare alla merenda una giusta pausa affinché il bambino possa rilassarsi e gustare ciò che sta mangiando;
- Assicurare tutte le garanzie di sicurezza, indispensabili per i bambini.
Le regole per una merenda buona ed equilibrata
Al di là dei gusti e dell’età, la merenda dovrebbe avere caratteristiche nutrizionali ben precise, ad esempio, dovrebbe rappresentare il 10% delle calorie giornaliere.
Alcuni consigli per una merenda corretta
E' bene privilegiare i cereali e derivati più ricchi di carboidrati complessi, piuttosto che di zuccheri semplici. Un giusto rapporto tra carboidrati complessi e semplici assicura energia costante all’organismo, senza variazioni brusche del livello di glucosio nel sangue.
- Il latte e i latticini sono particolarmente importanti perché forniscono il maggior apporto di calcio, necessario al bambino per la formazione delle ossa e dei denti e per la creazione di riserve di calcio indispensabili durante le diverse fasi dell’età adulta.
- La frutta è un indispensabile apportatore di vitamine, di sali minerali e di fibra. Fornisce rapidamente energia ed è comoda da portare con sé.
- Le verdure possono essere proposte anche a merenda perché contengono, oltre alle vitamine ed ai sali minerali, numerose fibre.
- La varietà è tutto, poiché l’organismo richiede diverse sostanze nutritive e nessun alimento da solo contiene tutti i nutrienti necessari e nelle giuste quantità, in modo da poter soddisfare i fabbisogni. Per evitare, così, carenze di uno ed eccessi dell’altro è importante optare per una variegata scelta dei cibi. Cambiare evita inoltre di doversi stufare dello stesso spuntino e della stessa merenda.
Le prime abitudini influenzano i comportamenti futuri
E’ importante educare correttamente il bambino, anche dal punto di vista nutrizionale, perché le abitudini acquisite nelle prime fasi della vita lo accompagneranno anche negli anni a venire. Per questo, è importante che il momento della merenda, sin dall’inizio, non diventi un’occasione di errori nutrizionali, piuttosto comuni in età scolare e nell’adolescenza.
Ad esempio, da un’analisi di oltre 1.000 questionari compilati dalle famiglie (Progetto Nutrikid - I segreti degli Alimenti, 140.000 bambini coinvolti distribuiti in più di 7.000 classi) emerge che il 97.2% dei bambini consuma giornalmente lo spuntino pomeridiano, ma risulta anche che tali spuntini spesso non sono nutrizionalmente adeguati (solo il 21.3% dei piccoli consuma la frutta a merenda).
Dott.ssa Elvira Verduci
Pediatra e Nutrizionista
Ricercatore Universitario
Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo
Università di Milano
Bibliografia
Societa` Italiana di Pediatria [Italian Society of Pediatrics]. Obesita`essenziale nel bambino e nell’adolescente: consensus su prevenzione, diagnosi e terapia [Childhood Obesity: Consensus on Prevention, Diagnosis and Therapy]; Milan, 2006.
Gregori D, Foltran F, Ghidina M, Zobec F, Ballali S, Franchin L, Berchialla P. The "Snacking Child" and its Social Network: Some Insights from an Italian Survey. Nutr J. 2011;10:132.
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