Quando iniziare lo svezzamento e con quali alimenti
Con l’inizio dello svezzamento il piccolo scoprirà un mondo nuovo di sapori e consistenze. Quali sono i consigli per rendere questa tappa fondamentale un successo?
Svezzamento: quando il tuo bambino capisce che mangiare significa affermare la propria personalità!
Primo assaggio di mela, primo cucchiaino di pappa vera... per te sono magari solo aneddoti da raccontare... ma per il tuo piccolo si tratta di una rivoluzione! Fin qui era abituato al latte e non si faceva domande, ora invece, grazie a tutti questi nuovi sapori, a queste nuove consistenze, il piccolo capisce poco a poco che ha un potere decisionale («mi piace» / «non mi piace»), che ha una sua personalità. Capisce molto presto che attraverso l'alimentazione può dire «io». D'altronde gli alimenti che preferisce ora sono spesso quelli che preferirà anche in età adulta. Di conseguenza, lo svezzamento è un passo fondamentale verso l'autonomia. Per lui questo momento segna davvero l'entrata nel mondo dei grandi.
Dopo la scoperta dell'«io», il piccolo capisce anche che esiste un "gioco" alimentare. Se bevendo il latte era passivo, ora diventa parte attiva. Con il passare dei mesi interagisce con chi gli sta accanto (eh si, tra pco siederà a tavola come un grande, che rivoluzione!) : «NOBUONO», «futta», «pappa»… sono le prime parole che incomincia a dire e a volte le pronuncia anche più spesso del primo «maaamma»! Pian piano si vengono a creare dei piccoli rituali e per farlo mangiare dai fondo alla tua immaginazione: «vrrrrr l'aereo vola vola», «brummm… la macchinina torna nel garage»… E ricorderai sempre quando hai lasciato per la prima volta che il tuo piccolo mangiasse con le dita, lo spettacolo del piccolo completamente impiastricciato di pappa che ti ha fatto ridere a crepapelle! Lui era al settimo cielo!
Con lo svezzamento il tuo bimbo scopre un mondo di emozioni!
Mangiare è prima di tutto un piacere, il primo piacere che il piccolo prova. All'inizio, grazie al contatto pelle pelle con la mamma, lui prova una sensazione di sicurezza e un sentimento di grande felicità durante la poppata. In seguito, durante lo svezzamento, arriveranno le smorfie di sorpresa di fronte alla pappa che gli hai preparato con amore o le espressioni di piacere mentre gusta golosamente la frutta grattugiata... che emozioni bellissime!
Infine c'è la gioia di dominare il tavolo della cucina dall'alto del suo seggiolone. Il tuo piccolo fa il pagliaccio facendo ridere tutti e mettendosi al centro dell'attenzione... infatti la nonna ha occhi solo per lui... almeno finché non sputa tutta la pappa sul tavolo! Niente di grave. Il piccolo impara che ora fa parte di una tribù! E vuole avere un ruolo al suo interno!
Il suo primo assaggio del bambino
Per tutte queste ragioni il suo primo assaggio è un momento da ricordare. Sta a te prepararlo con cura: acquista un cucchiaino adatto, in plastica o silicone (non di metallo) affinché risulti più piacevole da tenere in bocca e metti il piccolo “a tavola” per la prima volta. Non dimenticare di scattare una foto! Bisogna dire che questa prima volta potrebbe essere un fallimento...
Il piccolo non fa che succhiare il cucchiaino ed è già tanto se capisce che può metterlo in bocca. La consistenza della frutta grattugiata è ideale per iniziare. I piccoli golosoni a volte sono molto impazienti di mangiare e rifiutano il cucchiaino. Il piccolo chiude la bocca a doppia mandata? Non fa nulla, riprova più tardi.
Il NO a tavola: un modo di affermare la propria personalità
Nonostante tutti i tuoi sforzi e la tua immaginazione per riuscire a dare la pappa al piccolo, succede che a volte ti scontri con un rifiuto categorico. Questo fenomeno viene chiamato neofobia alimentare e si tratta di un'avversione per alcuni nuovi alimenti. La neofobia alimentare inizia in generale verso l'età di 2 anni per raggiungere l'apice tra i 4 e i 7 anni. Un modo di affermare la propria personalità, il gusto personale del bambino, una diffidenza verso ciò che è nuovo... tutte ragioni che iscrivono certi alimenti sulla lista nera del tuo piccolo. Sappi che più alimenti nuovi introduci prima dei 2 anni, più il rischio di neofobia alimentare si riduce. Perciò stimola il gusto del tuo piccolo sino dall'inizio dello svezzamento. Così adorerà gli spinaci quasi fossero un dolce!
Iniziare lo svezzamento: da 4 - 6 mesi, secondo il consiglio del pediatra
Lo svezzamento, in generale, può iniziare tra i 4 e i 6 mesi del bambino, in modo che il suo organismo sia abbastanza sviluppato da poter accettare e digerire alimenti diversi dal latte. Sarà compito del pediatra individuare il momento più opportuno per ogni piccolo. Ogni bambino reagisce poi a modo suo: alcuni mostreranno molto presto un interesse per ciò che mangiano gli altri membri della famiglia e altri saranno più timidi. Ad ognuno il suo ritmo. In ogni modo all'inizio il latte rimane la base dell'alimentazione del piccolo e anche dopo l’introduzione delle pappe, si dovrebbe mantenere un consumo di latte intorno a 500 ml al giorno.
Prima regola importante: introduci solo un alimento nuovo per volta.
Come si prepara la sua prima pappa?
- 200 ml di brodo vegetale (ottenuto facendo bollire in 1 litro d’acqua inizialmente una patata, una carota, una zucchina, poi gradualmente anche erbette, lattuga). Dopo la riduzione dell’acqua di bollitura a circa la metà del volume, filtrare il brodo. Dopo 2-3 giorni dalla prima pappa, puoi aggiungere progressivamente nella pappa le verdure utilizzate per preparare il brodo, cominciando con un solo tipo di verdura, fino ad arrivare ad aggiungerle tutte nel giro di 10-12 giorni.
- Crema di riso (a partire da 15-20 g).
- 1 cucchiaino di olio di oliva.
- Completare eventualmente con 1 cucchiaino di formaggio grattugiato.
- Non aggiungere sale.
Una volta accettata la prima pappa, si potrà aggiungere anche l'omogeneizzato di carne (cominciando da mezzo vasetto).
Dopo 20 – 25 giorni dall’introduzione della prima pappa:
- Si può introdurre la seconda pappa (pasto serale) sostituendo la carne con il formaggio. Puoi utilizzare formaggio a pasta dura grattugiato (parmigiano/grana) oppure formaggio fresco (crescenza, formaggino, caprino, ricotta).
Ovviamente il latte non può mancare!
Al compimento del 6° mese puoi iniziare a introdurre:
- Cereali con glutine nelle pappe (semolino e creme multicereali e in seguito, pastina, ecc.).
- Progressivamente nuove verdure passate (ad esempio, finocchio, zucca, fagiolini).
Tra il 7° e l’8° mese puoi iniziare a introdurre:
- Prosciutto cotto, alternandolo alla carne nella pappa del mezzogiorno.
- Pesce (a partire da sogliola, platessa e trota) alternandolo alla carne del mezzogiorno.
- Altri frutti di stagione.
Tra l’8° e il 9° mese puoi iniziare a introdurre:
- Nella pappa al posto della carne e del formaggio, i legumi decorticati, inizialmente lenticchie, poi piselli, fagioli e ceci. Insieme ai cereali diventano un piatto unico.
Al compimento del 9° mese potrai iniziare a introdurre:
- il tuorlo d’uovo (1 cucchiaino di tuorlo nella pappa fino ad arrivare ad un tuorlo intero con cui sostituire la carne a mezzogiorno oppure il formaggio alla sera). Dopo l’anno potrai dargli anche l’albume d’uovo.
- formaggi più saporiti (groviera, italico, fontina)
- pomodoro, broccoli e cavoli
- agrumi
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