Come affrontare il passaggio al biberon
Dopo mesi di allattamento al seno, il pediatra mi ha consigliato di inserire un latte di proseguimento. Come riuscirò a gestire il passaggio al biberon?
Il passaggio all'allattamento misto (seno + biberon) o all'allattamento esclusivamente con latte di proseguimento è un momento delicato. Il piccolo non è molto entusiasta di bere dalla tettarella, che è completamente diversa dall'odore, dalla morbidezza e dal calore del seno materno. Per quanto riguarda la mamma, anche lei avrà probabilmente bisogno di qualche giorno per abituarsi a questa nuova dimensione del rapporto con il suo bambino. Le due parole chiave per attraversare questo periodo delicato ma cruciale sono pazienza e dolcezza.
Ecco a voi il biberon!
Quest'oggetto separa per la seconda volta la mamma dal suo bambino. Infatti si può in qualche modo parlare di taglio del "cordone latteo". Non è facile rompere il fascino della relazione fusionale creata dall'allattamento, che prolunga quella della gravidanza e quel profondo sentimento di appartenenza. Per lui non è nemmeno sempre facile abbandonare la sensazione di comfort su misura del seno per una tettarella in caucciù o in silicone. Deve imparare di nuovo a poppare e a fare il ruttino. Insomma, tutti cambiamenti che perturbano il rassicurante tran-tran quotidiano che il piccolo ha vissuto sin dalla sua nascita.
Un passaggio graduale al biberon
Alcuni bambini accettano facilmente questa transizione verso il biberon, altri meno. Il segreto: procedere gradualmente verso il cambiamento, con calma e dolcezza. Forse ti sembrerà inutile, ma spiega al bambino cosa sta succedendo: «questo latte ti serve per diventare grande», «mamma è sempre con te»...
Se il tuo bambino rifiuta categoricamente la tettarella cambia modello, prova diversi flussi per permettergli di trovare quello che preferisce. Niente da fare, piange molto e vuole il seno. Non ti preoccupare, è normale. Chiedi al papà o a un'altra persona di dargli da mangiare, l'odore della sua mamma potrebbe perturbare il piccolo nei primi tempi.
Se questa transizione si rivela difficile rivolgiti al tuo pediatra.
Chiedi al tuo pediatra come gestire l'inserimento del latte di proseguimento. Insieme troverete la soluzione migliore per il tuo piccolo...e per te!
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita del bambino. Nestlé sostiene l’allattamento al seno prolungato anche durante lo svezzamento, come consigliato dal pediatra curante.
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