Con il biberon cambiano le abitudini
Come cambiare pian piano le mie piccole abitudini con l'introduzione del biberon?
Il latte della mamma non è sufficiente per crescere oppure la mamma deve tornare al alvoro e deve usare il tiralatte? Diciamo la verità: il primo biberon non è sempre un successo! Il piccolo piange, vuole solo il seno. La mamma si commuove vedendo la reazione del suo bambino. Rimane il papà, comprensivo ma un po' perso di fronte a tanto sconforto. Cosa fare? Armarsi di pazienza, dargli il doppio dell'amore e imparare tutti insieme le nuove abitudini.
Per il piccolo non è la stessa cosa
- Questo fatto, ignoto ai più, spiega in parte le difficoltà incontrate dal tuo bambino. Per prendere il seno il piccolo spalanca la bocca per posizionare il capezzolo al livello del palato molle. Le sue mascelle esercitano una pressione sotto l'areola, mentre la sua lingua appiattisce e allunga l'areola e poi il capezzolo per far uscire il latte.
- La suzione del biberon non ha nulla a che vedere con questo processo attivo! La tettarella, molto più dura e rigida, penetra in bocca senza che il piccolo debba fare alcuno sforzo. Il latte cola da solo e per questo il piccolo non deve mettere in funzione lingua e mascelle.
Se ci si riflette, la comparsa del biberon nella vita abitudinaria del piccolo è decisamente sconvolgente. Dopo l'intimità a due dell'allattamento e le settimane di allenamento per diventare un professionista dell’allattamento al seno, gli viene imposto di cambiare abitudini. E invece i bambini amano avere punti di riferimento fissi. Ecco la ragione delle sue reticenze o addirittura del suo scontento, che manifesta piangendo.
Non creare aspettative nel piccolo
Una volta che hai fatto tuoi tutti questi aspetti "tecnici", come puoi aiutare il tuo bambino ad abituarsi a questa nuova modalità di alimentazione?
Primo: spiegagli quello che lo aspetta. Elencagli i cambiamenti a cui va incontro e le nuove sensazioni che scoprirà.
Secondo: non esitare a parlargli del tuo eventuale dispiacere di dover smettere progressivamente di allattarlo.
Terzo: papà, nonna, nonno e zia Anna, la tua amica Giulia e la tata ti potranno aiutare, dando il biberon al piccolo al tuo posto.
Il primo biberon
Sei un po' tesa, ma è normale. Se il tuo bimbo affamato rifiuta di alimentarsi al biberon, proponi al tuo compagno o a qualcun altro di prendere il tuo posto. Niente panico. Il "braccio di ferro" potrebbe durare qualche giorno; poi, preso per stanchezza, il piccolo acconsentirà a bere un biberon intero. Sii paziente e fidati del tuo bambino, che finirà per abituarsi alla novità.
I gesti giusti
- Sistemati comodamente in un luogo calmo;
- Mettigli il bavaglino, agita il biberon e verifica la temperatura del latte facendone cadere una goccia sulla parte interna del polso.
- Posiziona la nuca del piccolo nello spazio fra braccio e avambraccio, appoggiando quest'ultimo su un bracciolo.
- Tieni il biberon dalla parte centrale, inclinandolo in modo che tutta la tettarella contenga latte e che il piccolo ingoi meno aria possibile.
- Il piccolo si alimenta correttamente quando appaiono delle piccole bollicine lungo la parete del biberon. Non succede? Allenta un po' la ghiera del biberon.
- Godi a pieno di questo momento di scambio e di vicinanza.
- Alla fine del pasto solleva il piccolo per fargli fare il ruttino.
C'è una soluzione per ogni problema
- Il latte gli va di traverso ed esce dalla bocca: il flusso è troppo abbondante. Diminuisci la velocità del flusso.
- Il piccolo ha difficoltà a "tirare" il latte: cerca delle tettarelle più morbide.
- Il piccolo ci mette tantissimo a bere? Aumenta leggermente il flusso.
- Non riesce a fare il ruttino? Non preoccuparti: cambia posizione al piccolo ed eventualmente fagli fare un ruttino a metà pasto.
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