Vita quotidiana con il piccolo
Tenere il piccolo, cambiare il pannolino, fargli il bagnetto, giocare: anche il ruolo del papà è fondamentale. Ecco qualche consiglio utile.
"Il mio papà è un eroe!" Sì, parla proprio di me! Bisogna ammettere che sono (quasi) perfetto: pannolino, biberon, culla...sono un padre moderno, a proprio agio sia durante una riunione di lavoro che fra i peluche. Mio padre non riesce a capire e un grande merito è della mia compagna, che ha saputo spiegarmi bene tutto quello che c'è da sapere: dalla temperatura del bagnetto alle diverse posizioni del passeggino, passando dal biberon. E poi devo ammetterlo: adoro prendermi cura del mio tesoro!
Come tenere in braccio il bambino?
All'inizio avevo sempre paura di fargli male, ma ora ho acquisito sicurezza. Il piccolo non è fatto di cristallo ma ha bisogno di tenerezza e io lo prendo sempre con dolcezza, affinché si senta al sicuro. Ora conosco tutte le posizioni: a culla, lungo il braccio, sulle gambe, contro il mio petto appoggiato su un panno di cotone o disteso con precauzione sulla mia spalla... Ho anche testato per la prima volta la passeggiata col piccolo in tutina. Dopo qualche minuto in cui mi sono sentito un po' goffo, i sorrisi delle persone intenerite dalla visione mi hanno risollevato il morale! Il piccolo ed io avevamo un'andatura fiera!
Come pulirlo e cambiargli il pannolino?
«Questa volta tocca a te cambiare il bambino». Questa frase terrorizza tutti i papà. E' come il curling alle olimpiadi: è l'ultima disciplina che si avrebbe voglia di praticare.
- 1° passaggio: il bagnetto, o come riuscire a non trasformare il bagno in una pista di pattinaggio.
- 2° passaggio: il pannolino, ovvero l'arte di metterlo nel verso giusto e non troppo stretto
- 3° passaggio: il body, un unico pezzo che comprende canottiera e mutandina ed è pieno di bottoni. Niente panico, basta seguire una sequenza molto semplice: prima le braccia e poi i bottoni a pressione.
- 4° passaggio: il momento clou, detto anche dell' "apprendista infermiere", ovvero come pulire il naso al piccolo con un aspiratore nasale, come tagliargli le unghie, come mettere una supposta... non ridete, vedrete quando toccherà a voi!
La mia compagna mi ha assegnato la medaglia d'oro dei papà e ne vado molto fiero! Anche se in fondo so che mi lusinga per interesse.
Come dare da mangiare al piccolo?
Quando il piccolo aveva più o meno 9 mesi, ho provato per la prima volta a dargli io il biberon: non me lo scorderò mai, è un momento "delicato" ma indimenticabile. Le bolle d'aria a cui bisogna fare attenzione, la tettarella che deve essere ben piena di latte, il flusso giusto e il ruttino finale: il tutto sotto lo sguardo vigile della mia compagna. Con un po' di pratica sono diventato un maestro nell'arte di preparare il biberon: sterilizzare, dosare, riscaldare, agitare, oggi sono un vero esperto! Quando mi capita di dare il biberon in pubblico, ad esempio al parco giochi, ricevo sguardi d'approvazione da parte delle altre mamme e dei nonni e persino mia suocera mi ammira!
Come giocare con lui
Dargli da mangiare, metterlo a letto e cantargli una ninna nanna è divertente, ma quel che preferisco è giocare con lui! Io e la mia compagna abbiamo due metodi diversi. La mamma preferisce dei giochi educativi, mentre io sono al 100% per i giochi più divertenti. I miei preferiti: l'aeroplano e il solletico. Dicono che gli uomini sono dei bambinoni: confermo!
Articoli Collegati