La stipsi nel neonato
La stipsi è molto comune ma anche molto fastidiosa per i neonati, leggi qui le cause di questo disturbo e che cosa fare nel caso si presenti.
La stipsi è un disturbo molto comune nel neonato e si manifesta con un malessere addominale più o meno intenso, con scarsa frequenza nell’emissione delle feci di consistenza dura e, talvolta, con dolore durante l'evacuazione.
Non esiste un'età specifica in cui si può manifestare per la prima volta, ma compare più frequentemente nel primo anno di vita, durante il passaggio allo svezzamento in cui vengono introdotti i primi cibi solidi che possono indurre una modificazione della consistenza delle feci. Si tratta di un problema comune in età neonatale, in quanto si ritiene che fino al 30% dei bambini possa soffrire di stitichezza.
Le cause della stipsi
Le cause della stipsi nel neonato possono essere molteplici. Ad esempio, una delle cause possibili, soprattutto dopo l'anno di età, è la tendenza a trattenere le feci, spessa dovuta a un ricordo legato al dolore provato durante la defecazione. Nel caso del neonato, oltre al ruolo della microflora intestinale e delle modifiche nell’alimentazione, è stata indagata, ad esempio, una possibile relazione tra allergia alle proteine del latte vaccino e insorgenza di stipsi. È stato inoltre provato che è più probabile che in un neonato allattato al seno, tra i tanti vantaggi, ha anche un rischio minore di soffrire di stitichezza perché il latte materno ha una composizione che facilità la regolarità dell’'intestino.
Cosa fare?
Se pensi che il tuo bambino sia affetto da stipsi, la prima cosa da fare è rivolgersi al tuo pediatra di fiducia: conosce il tuo bambino dalla nascita e saprà indicarti le possibili cause e il giusto trattamento da seguire affinché il disturbo si risolva.
Se il tuo bambino è allattato con latte formulato, potrebbe consigliarti di prestare attenzione alla ricostituzione latte, per essere sicura di apportare il giusto apporto di acqua e favorire così la formazione di feci più morbide.
Se il tuo piccolo sta già mangiando le prime pappe, potrebbe suggerire di aumentare le fibre introdotte con la verdura e la frutta in purea. Se il tuo bambino infine, ha superato il primo anno di vita, potrebbe farti presente le 5 porzioni giornaliere di verdura e frutta e ricordarti di garantire una corretta idratazione, offrendo al piccolo acqua, più volte nel corso della giornata, soprattutto in caso di giornate molto caldo o in presenza di episodi febbrili.
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