Il massaggio infantile
Pare che i massaggi aiutino i piccoli a rilassarsi, favoriscano la comunicazione e contribuiscano ad un buona crescita. Come devo procedere?
Il piccolo ha fatto il bagnetto. Avvolto nel suo accappatoio, sgambetta energicamente, accenna i suoi primi sorrisi e pronuncia i primi suoni. Il massaggio infantile prolunga e arricchisce questa tenera complicità a cui non rinunceresti per niente al mondo. Quest'arte del toccare, molto sviluppata nelle culture africana e indiana, era fino a pochissimo tempo fa un tabù nelle società occidentali.
Per fortuna le mentalità cambiano. Perché questo rappresenta un altro modo di comunicare con il tuo piccolo. Le virtù del massaggio, che consistono nel calmare, dare sicurezza e sviluppare le funzioni motorie, sono ormai riconosciute anche dai medici. Piccolo vademecum per far sì che mamma e papà diventino dei “massaggiatori professionisti”.
Massaggiare significa imparare a comunicare diversamente
Il piccolo acquisisce il senso del tatto a partire dal sesto mese di vita fetale. Il contatto "pelle a pelle" del massaggio praticato fin dalla nascita prolunga il contatto sperimentato dal piccolo nel caldo dell'utero materno. Instaura una comunicazione fisica che permette a papà e mamma di esprimere la loro tenerezza. Anche se magari abbiamo atteso con ansia la sua venuta al mondo, è possibile sentirsi a volte persi o impressionati da questo angioletto che richiede tutta la nostra attenzione.
Piange senza che tu riesca a capire che cos'ha? Non angosciarti, non cercare a tutti i costi una risposta. Mettiti comoda insieme a lui e prova a fargli un piccolo massaggio. Che magia! Questo momento speciale e tenero calmerà il piccolo. Sciogliendo i suoi muscoli gli procurerai una sensazione di benessere e di relax. I tuoi gesti protettivi contribuiranno a rassicurarlo e lo aiuteranno ad abbandonarsi al sonno.
Si contorce in tutti i sensi e piange? Massaggiagli dolcemente il pancino con il palmo della mano. Questa leggera pressione, unita al calore così generato, attenuerà i dolori di un'eventuale colichetta. Infine, prendersi un po’ di tempo per massaggiare regolarmente il tuo piccolo lo inciterà a prendere progressivamente coscienza del suo corpo.
Prova anche tu, senza aver timore, affidati ai nostri consigli su come imparare l'arte del massaggio.
Come fare buon uso del massaggio
Qual è il momento giusto? Quando il piccolo è rilassato. Ad esempio prima di metterlo a nanna la sera, dopo avergli cambiato il pannolino o subito dopo il bagnetto. La cosa più importante: dovete essere entrambi disponibili e sereni per condividere questi minuti di complicità. L'unico momento da evitare: dopo il biberon. Una piccola botte piena non ha alcuna voglia di farsi massaggiare!
L'ambiente. Una stanza ben riscaldata, calma, senza luce o luminosità intensa. Puoi sistemare il piccolo sul fasciatoio o su un letto. Da provare: siediti con la schiena ben appoggiata e metti il piccolo fra le tue gambe, su un cuscino non troppo spesso o una coperta. Per rassicurarlo, copri con un asciugamano le parti che non vengono massaggiate. Piange? Non sembra a suo agio? Significa che non ha voglia di farsi massaggiare. Riprova più tardi, o un altro giorno.
Un bambino non va massaggiato come un adulto: primo, non sei un fisioterapista, quindi è meglio andarci piano! Secondo, è il benessere che conta, non l'esercizio di stile. Prima dei 2 mesi si comincia dunque con delle carezze. Il massaggio deve essere dolce e deciso allo stesso tempo. Man mano che il piccolo cresce migliorerai la tua tecnica e farai un massaggio più intenso. Hai paura di sbagliare o di fargli male? Leggi ancora i nostri consigli. Se non basta, iscriviti ad un corso (cfr. riquadro).
Il tempo da dedicare al massaggio
I primi massaggi possono essere fatti dopo la caduta del cordone ombelicale. A partire da circa un mese, puoi massaggiare il piccolo da 5 a 10 minuti. Cerca di fare sedute brevi ma regolari, e non lunghe ma più sporadiche.
Che prodotti utilizzare?
Utilizza prodotti più semplici possibile (evita l'olio di mandorle dolci per il rischio di allergie che comporta), senza profumo e naturalmente senza parabeni. Scegli un odore il più neutro possibile per non infastidire il tuo bambino. Alcune marche di prodotti cosmetici speciali per neonati propongono dei prodotti adatti a questo scopo.
I gesti giusti
Togli i gioielli e tutto quello che potrebbe ferirlo. Lavati le mani, cospargile d'olio e strofinale per qualche minuto in modo da riscaldarle per bene. Poi cattura il suo sguardo e spiegagli i gesti che andrai a fare. Durante il massaggio non esitare a canticchiare. Questo rassicurerà il piccolo.
- Tutto il corpo. Incomincia a prendere contatto con il tuo bambino sfiorandone il corpo dalla testa ai piedi. Ognuno dei movimenti indicati qui di seguito può essere ripetuto quattro o cinque volte. Fermati non appena vedi che il piccolo comincia ad agitarsi.
- Le gambe: posa i palmi delle mani sulle sue spalle e scendi fino alle gambe. Poi massaggia ogni gamba dall'inguine alla caviglia con l'interno della mano, alternando le mani. Esercita delle piccole pressioni con il pollice sotto al piede (attenzione, è una zona molto sensibile!) dal tallone alle dita.
- La pancia: poggia le mani sul pancino per circa 1 minuto. Massaggialo con il palmo della mano in senso orario, formando un cerchio. Poi fai scivolare le mani una dopo l'altra da entrambi i lati della pancia.
- Le braccia e le mani: massaggia l'interno della braccia con il palmo delle mani. Circonda il braccio con la mano e falla scendere pian piano effettuando delle leggere pressioni. In seguito massaggiagli le dita e l'interno delle mani disegnando dei piccoli cerchi.
- La schiena: metti il piccolo a pancia in giù. Massaggialo delicatamente con una mano dopo l'altra, prima scendendo dalla base del collo verso il fondoschiena e poi risalendo in senso contrario. Termina con un leggero massaggio circolare dei glutei.
Il massaggio è finito! Rimetti il piccolo sulla schiena. Rivestilo subito perché la temperatura del corpo cala quando si è rilassati dopo il massaggio.
Se vuoi saperne di più, visita il sito dell'AIMI, Associazione italiana massaggio infantile oppure chiedi al tuo pediatra.
Da leggere: Il massaggio per i bambini. Contatto, calore, tenerezza di Christina Voormann e Govin Dandekar (Tecniche nuove, 2003). Massaggio al bambino, messaggio d'amore di Vimala McClure (Bonomi, 2001)
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